....Nell'ormai lontano 2002 da sinistra Rosalba, Anna, Silvana R., Sabrina, Brunella, Silvana C. ad Ostana per festeggiare la fine del corso di formazione professionale per 'Operatore Shiatsu'
Abbiamo iniziato nel 1997 a Saluzzo, con un appuntamento settimanale per conoscere ed imparare lo Shiatsu, col tempo ci siamo appassionate e così abbiamo proseguito gli studi, sempre sotto la guida di Vittorio Piacenza, il nostro 'maestro', e l'appuntamento settimanale è diventato un corso triennale di 750 ore!
Il 21 maggio 2002 ci siamo diplomate presso il "CENTRO STUDI CORPO MENTE SPIRITO" di Borgo S.Dalmazzo (Cn) con il titolo di 'operatore professionale Shiatsu'.
Nel 2004 abbiamo costituito l'Associazione "Alma Shiatsu" per condividere i benefici del massaggio Shiatsu e, più in generale, per promuovere iniziative volte al benessere della persona in termini di cibo genuino, consapevolezza, creatività, conoscenza e stima di sé..... così, grazie alla disponibilità di tutte le persone che hanno messo e mettono a disposizione le proprie competenze e i propri 'talenti', l'associazione è cresciuta e noi abbiamo seguito la sua crescita ....senza aver ben chiaro dove poteva portare e dove continua a portarci!
......però ci piace, continua a stupirci, a permetterci di vivere parti di noi che sono vitali ed incontrare, non solo superficialmente, persone nuove, e ......per questo proseguiamo!
Il 21 maggio 2002 ci siamo diplomate presso il "CENTRO STUDI CORPO MENTE SPIRITO" di Borgo S.Dalmazzo (Cn) con il titolo di 'operatore professionale Shiatsu'.
Nel 2004 abbiamo costituito l'Associazione "Alma Shiatsu" per condividere i benefici del massaggio Shiatsu e, più in generale, per promuovere iniziative volte al benessere della persona in termini di cibo genuino, consapevolezza, creatività, conoscenza e stima di sé..... così, grazie alla disponibilità di tutte le persone che hanno messo e mettono a disposizione le proprie competenze e i propri 'talenti', l'associazione è cresciuta e noi abbiamo seguito la sua crescita ....senza aver ben chiaro dove poteva portare e dove continua a portarci!
......però ci piace, continua a stupirci, a permetterci di vivere parti di noi che sono vitali ed incontrare, non solo superficialmente, persone nuove, e ......per questo proseguiamo!
COS'E' LO SHIATSU?
A cura di Brunella Costamagna
Lo Shiatsu non può essere considerato come un semplice massaggio ma è un'Arte del benessere che si basa sulle tecniche e sulle teorie delle filosofie orientali. Shiatsu è un termine giapponese che tradotto letteralmente significa SHI=dita e ATSU=pressione, quindi "pressione con le dita".
Il Ministero Giapponese della Sanità definisce così questa disciplina : " Lo Shiatsu è una tecnica di manipolazione che l'operatore effettua sul ricevente con i pollici, le dita, i palmi delle mani, senza l'ausilio di strumenti meccanici o di altro genere. Consiste nel portare pressioni sulla cute, intese a normalizzare le funzioni dell'organismo e conservare e migliorare lo stato di salute. Non ha effetti secondari."
Lo shiatsu prevede un approccio rispettoso, che unisce la semplicità del tocco con l'aggiunta , a volte, di tecniche di rotazione e stiramenti. La vera "essenza" di questa disciplina è il tatto e pertanto l'unico strumento utilizzato dall'operatore è costituito dalle sue stesse mani. Durante una seduta di Shiatsu vengono praticate delle pressioni lungo la linea dei meridiani (canali energetici) gli stessi che vengono usati in agopuntura. E' importante sottolineare che la pressione è progressiva e calibrata in ogni punto su cui viene esercitata in base alle esigenze specifiche della persona che riceve il trattamento, in questo modo non solo non genera dolore, ma, al contrario, lo attenua.
Lo Shiatsu implica l'osservazione, l'ascolto, le domande e il contatto. Il trattamento Shiatsu genera nel ricevente una sensazione di benefico rilassamento, stimola, sollecita e rafforza in modo del tutto naturale la capacità di auto guarigione del corpo. Rilassamento significa prima di tutto riportare l'attenzione al corpo cercando di sentirlo e di ascoltarlo, con amore e profondo rispetto. Quando ci si rilassa il corpo si riposa, si ripara, elimina tossine e tensioni ed anche la mente e le emozioni si calmano.
Tradizionalmente viene praticato a terra, su un materassino, (futon) ma in modo ugualmente efficace può essere effettuato anche sul lettino oppure facendo sedere il ricevente su di una sedia.
L'abbigliamento di chi riceve deve essere comodo e pratico ( indossando ad esempio una tuta da ginnastica oppure pantaloni e maglia comodi, preferibilmente in fibre naturali) infatti il trattamento si effettua attraverso gli abiti, dal momento che l' obiettivo delle pressioni non è l'epidermide ma la struttura corporea interna.(l'energia )
Solitamente un trattamento Shiatsu dura circa 50-60 minuti, questa tecnica non presenta particolari controindicazioni, tuttavia è opportuno considerare che in alcuni casi ( stati febbrili, infiammazioni ad es.) è opportuno evitare di sottoporsi ad un trattamento.
Non è possibile stabilire a priori di quanti trattamenti avrà bisogno il ricevente, spesso ci sono già dei cambiamenti significativi dopo le prime sedute, mentre in altre situazioni può essere necessaria una serie più lunga di trattamenti, concordati di volta in volta col ricevente. L'intervallo tra un trattamento e l'altro solitamente è di una settimana ma, a seconda delle necessità, la cadenza può essere anche quindicinale o mensile.
Lo Shiatsu non può essere considerato come un semplice massaggio ma è un'Arte del benessere che si basa sulle tecniche e sulle teorie delle filosofie orientali. Shiatsu è un termine giapponese che tradotto letteralmente significa SHI=dita e ATSU=pressione, quindi "pressione con le dita".
Il Ministero Giapponese della Sanità definisce così questa disciplina : " Lo Shiatsu è una tecnica di manipolazione che l'operatore effettua sul ricevente con i pollici, le dita, i palmi delle mani, senza l'ausilio di strumenti meccanici o di altro genere. Consiste nel portare pressioni sulla cute, intese a normalizzare le funzioni dell'organismo e conservare e migliorare lo stato di salute. Non ha effetti secondari."
Lo shiatsu prevede un approccio rispettoso, che unisce la semplicità del tocco con l'aggiunta , a volte, di tecniche di rotazione e stiramenti. La vera "essenza" di questa disciplina è il tatto e pertanto l'unico strumento utilizzato dall'operatore è costituito dalle sue stesse mani. Durante una seduta di Shiatsu vengono praticate delle pressioni lungo la linea dei meridiani (canali energetici) gli stessi che vengono usati in agopuntura. E' importante sottolineare che la pressione è progressiva e calibrata in ogni punto su cui viene esercitata in base alle esigenze specifiche della persona che riceve il trattamento, in questo modo non solo non genera dolore, ma, al contrario, lo attenua.
Lo Shiatsu implica l'osservazione, l'ascolto, le domande e il contatto. Il trattamento Shiatsu genera nel ricevente una sensazione di benefico rilassamento, stimola, sollecita e rafforza in modo del tutto naturale la capacità di auto guarigione del corpo. Rilassamento significa prima di tutto riportare l'attenzione al corpo cercando di sentirlo e di ascoltarlo, con amore e profondo rispetto. Quando ci si rilassa il corpo si riposa, si ripara, elimina tossine e tensioni ed anche la mente e le emozioni si calmano.
Tradizionalmente viene praticato a terra, su un materassino, (futon) ma in modo ugualmente efficace può essere effettuato anche sul lettino oppure facendo sedere il ricevente su di una sedia.
L'abbigliamento di chi riceve deve essere comodo e pratico ( indossando ad esempio una tuta da ginnastica oppure pantaloni e maglia comodi, preferibilmente in fibre naturali) infatti il trattamento si effettua attraverso gli abiti, dal momento che l' obiettivo delle pressioni non è l'epidermide ma la struttura corporea interna.(l'energia )
Solitamente un trattamento Shiatsu dura circa 50-60 minuti, questa tecnica non presenta particolari controindicazioni, tuttavia è opportuno considerare che in alcuni casi ( stati febbrili, infiammazioni ad es.) è opportuno evitare di sottoporsi ad un trattamento.
Non è possibile stabilire a priori di quanti trattamenti avrà bisogno il ricevente, spesso ci sono già dei cambiamenti significativi dopo le prime sedute, mentre in altre situazioni può essere necessaria una serie più lunga di trattamenti, concordati di volta in volta col ricevente. L'intervallo tra un trattamento e l'altro solitamente è di una settimana ma, a seconda delle necessità, la cadenza può essere anche quindicinale o mensile.